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L’archivio si forma nel 1968, con la duplice donazione delle carte appartenute a Luigi Einaudi e all’ex ministro delle Finanze Paolo Thaon di Revel.
Negli anni successivi si accresce, grazie a varie donazioni, fino ad arrivare alla consistenza attuale delle carte, che supera le 400.000 unità.
Attualmente custodisce soprattutto fondi relativi alla storia economica, politica, sociale e culturale del XX secolo accessibili alla consultazione da parte di studiosi qualificati. I ricercatori possono avvalersi di inventari a stampa, cartacei o su supporto informatico.
I fondi archivistici sono relativi alla storia economica, politica, sociale e culturale del XX secolo e sono accessibili alla consultazione da parte di studiosi qualificati con le modalità indicate per ciascuno di essi.
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Domande frequenti
Consulta la nostra sezione FAQ
Come si accede all’Archivio?
L’accesso all’Archivio è consentito su prenotazione, scrivendo a archivio@fondazioneeinaudi.it.
L’ammissione all’Archivio è gratuita?
L’ammissione all’Archivio è gratuita. L’accesso al materiale è possibile dopo la compilazione di un modulo contenente la domanda di iscrizione, presentando un documento di identità valido e comunicando i dati personali richiesti al personale addetto.
Quali sono gli orari dell’Archivio?
L’Archivio è aperto al pubblico dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, previa prenotazione scrivendo a archivio@fondazioneeinaudi.it.
È possibile prenotare i documenti da consultare prima di venire in Archivio?
Sì, inoltrando la richiesta a archivio@fondazioneeinaudi.it.
Come funziona il servizio di riproduzione e di document delivery?
Il servizio di riproduzione dei testi è a cura del personale della Fondazione che provvede a inoltrare il materiale scansionato richiesto tramite e-mail, compatibilmente alle limitazioni previste dalle norme archivistiche in materia di tutela della privacy.
Quali sono i costi delle scansioni?
Per un numero limitato di pagine il servizio è gratuito. Per una quantità superiore di pagine è necessario valutare e concordare i costi con il responsabile dell’Archivio.
Quale limite impone la legge sul copyright sulla riproduzione di testi a stampa custoditi in Archivio?
Per le opere pubblicate a partire dal 1901, la Fondazione effettua la riproduzione dei testi in scansione digitale nel rispetto della normativa prevista dalla legge sul diritto d’autore n. 663/1941 e successive modifiche, salvo ulteriori restrizioni derivanti dal cattivo stato di conservazione del materiale stesso.
È possibile fotografare con mezzi propri i libri in consultazione?
Non è consentito scattare fotografie o eseguire autonomamente altri tipi di riproduzione, salvo specifica autorizzazione/disposizione da parte del responsabile dell’Archivio.
Che tipo di materiale si trova in Archivio?
L’Archivio custodisce oltre 400.000 carte, documenti e fotografie. Oltre all’Archivio di Luigi Einaudi comprende altri 16 fondi relativi alla storia economica, politica, sociale e culturale del XX secolo.
Esiste materiale librario on-line dell’Archivio in modalità open-access?
Sono disponibili i documenti all’Archivio di Luigi Einaudi, Sezione 1, Opere.
Indirizzo
Palazzo d'Azeglio
Via Principe Amedeo 34 - 10123 Torino
Tel. +39 011835656
Orari di apertura
Biblioteca
dal lunedì al venerdì 12.00-18.00
Presa di libri e periodici dai magazzini
(previa prenotazione) 12.00-16.45
Archivio storico
dal lunedì al venerdì 9.00-17.00
previo appuntamento
Segreteria
dal lunedì al venerdì
9.00-16.00
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